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Intervista a Fabio Brigazzi, autore di “Sesso, scarpe e pesciolini” | Interviste
Fabio Brigazzi

Intervista a Fabio Brigazzi, autore di "Sesso, scarpe e pesciolini"

di Manuela Vio

Secondo te, cosa rende "fatale" una donna? E ci sono donne che lo sono più di altre?

La sensualità è una dote innata e purtroppo, non tutte potranno averla ma con alcuni accorgimenti, è possibile avvicinarvisi molto. Non solo con i tacchi 12 o la minigonna esagerata bensì diventando più determinate e sicure nei confronti dell'altro sesso ed anche le esperienze di vita e sessuali, saranno sicuramente un valido aiuto. Determinazione da non confondere con l'aggressività, che spesso le donne sfoggiano come fosse un gioiello prezioso e facendo così fuggire la maggior parte degli uomini.

Invece, la protagonista del mio romanzo scopre il suo "sex-appeal" forse un po' in ritardo rispetto alle altre, anche a causa di non aver avuto accanto l'uomo giusto. Ma le basterà un nuovo ed inatteso incontro, per trasformarsi da donna insicura delle sue potenzialità a mantide mangiatrice di uomini e non solo...

Visto che siamo in via confidenziale ;-P, raccontami la cosa più trasgressiva che hai fatto e quella invece che non hai fatto ma che vorresti fare, se quest'ultima c'è!

Pur avendo fatto e provato di tutto, uomini esclusi, non è mai facile mettersi a nudo davanti ai lettori. Infatti, nonostante nel mio romanzo abbia affrontato i temi più arditi e disparati, l'ho fatto sempre sotto la copertura del racconto, narrando al femminile e miscelando realtà e fantasia. Posso solo raccontarvi un aneddoto: quando l'editore mi ha chiesto se avessi fatto tutto quello che avevo descritto nel libro, rimase colpito dal fatto che situazioni che sembravano irreali, erano realmente accadute mentre altre più banali, erano solo frutto della mia fantasia. Pertanto, mi piace lasciarvi nel dubbio.

Invece, per quanto riguarda la cosa più trasgressiva che vorrei fare, posso solo dirvi: "nel sesso, mai dire mai...".

Come hai conosciuto Tinto Brass?

Tinto Brass l'ho incontrato ad una mostra di antiquariato che si teneva a Roma. Lui era stato invitato per visitare una sezione dedicata all'arte erotica mentre a me piace l'arte in genere e tutto ciò che è bello. Ci siamo capiti subito, tant'è che dopo la visita agli stands, sono addirittura riuscito ad invitarlo a casa mia per parlare del mio libro, di un eventuale film e di una prefazione al romanzo, che si è poi concretizzata. Ma nonostante ciò, vi assicuro che è stata veramente dura corrergli dietro.

Perché hai deciso di parlare di "sesso" come esordio nel mondo della letteratura/editoria?

Diciamo che il libro è molto autobiografico e anche se narrato al femminile, racconta mie esperienze di vita e il mio amore per il sesso, vissuto sotto forma di gioco e senza alcun limite e confine. Infatti il sesso, insieme all'arte, è la materia in cui riesco a muovermi meglio, sia per passione che per esperienze ed attitudine. Inoltre, era arrivato il momento di tirar fuori tutto quello che ormai era dentro di me e forse, cominciava ad ingombrare la mia mente.

Visto che Natale è alle porte ormai... cosa ti piacerebbe trovare sotto l'albero?

Nonostante Natale sia ormai passato, penso che i sogni e i desideri siamo sempre validi. Sotto il mio albero, vorrei trovare una "marina". Ma non un quadro raffigurante il mare, come qualcuno starà pensando, semplicemente la protagonista femminile del mio romanzo. Una donna veramente complice, con cui poter condividere tutto. Dal sesso all'Amore con la "A" maiuscola, fino alle passioni più banali. Insomma, una persona che mi faccia rimanere me stesso, senza il bisogno di indossare la maschera della vita.

La tua idea della famiglia e dell'Amore, se non quella per il sesso, nel tuo libro non è ben definita. Credi in questi due valori? Ci può essere l'Amore per sempre e senza tradimenti per te?

Forse la mia idea di famiglia è un po' particolare, con il sesso vissuto fin troppo liberamente e giocosamente. Ma guardatevi intorno, le separazioni e i divorzi sono in aumento mentre non si contano le persone che ormai hanno l'amante, nonostante abbiano un legame. Allora, non è forse il caso di rivedere un sistema che, al tempo di internet e dei telefonini, fatica a stare in piedi. Con troppi stimoli trasgressivi inviati dal web e donne emancipate che, giustamente, non accettano più il loro ruolo di subordinazione ai desideri e alle fantasie maschili. Infine, per quanto riguarda l'Amore, ci credo sicuramente anche se la passione purtroppo non è per sempre e il desiderio sessuale nei confronti del partner calerà fisiologicamente con il tempo. Però, parlando e confidandosi veramente con chi ci sta accanto, si può sempre trovare una nuova strada da percorrere insieme, anziché ognuno per proprio conto.

Che progetti hai per il futuro? Stai scrivendo qualcos'altro?

Certo che ho progetti e chi non ne ha. Di ogni genere e tipo... Ma per quanto riguarda lo scrivere non voglio anticiparvi nulla, anche se non penso potrò lasciare per molto tempo a digiuno le mie affamate ed affezionate lettrici. Il mio romanzo è stato letteralmente fagocitato dall'universo femminile, che se ne è completamente appropriato lasciando gli ometti alla finestra. Un po' come quando vi accontentate di sbirciare dalla finestra di internet senza però intervenire mentre le donne, anche da quello che mi stanno confidando, mi sembra che si siano stufate di stare a guardare quello che combinano gli uomini. E forse, si stanno cominciando ad invertire i ruoli...

 

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